A SESSANT’ANNI DALLA MORTE
NOVI LIGURE CELEBRA DE PISIS SCRITTORE


 

A sessant'anni dalla morte, il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure e il Centro Studi in Novitate onlus celebrano Filippo de Pisis con un'importante mostra bibliografica e documentaria, a cura di Andrea Sisti, che esplora l'attività letteraria del grande artista ferrarese, ripercorrendola a partire dai testi giovanili e sperimentali fino agli articoli eruditi, alle cronache parigine, agli scritti di critica d'arte e all'intensa produzione poetica.

Filippo de Pisis scrittore. Dalle avanguardie al dopoguerra propone oltre cento pezzi, tra rare prime edizioni, riviste, manoscritti e libri illustrati. Il percorso espositivo è articolato in due itinerari paralleli e dialoganti, che si svolgono intorno agli importanti carteggi di Filippo de Pisis con Mario Novaro, direttore della rivista letteraria “La Riviera Ligure”, e con la scrittrice Sibilla Aleramo, conservati, rispettivamente, presso la Fondazione Mario Novaro di Genova e la Fondazione Gramsci di Roma ed eccezionalmente esposti insieme in questa rassegna. Alla mostra si accompagna un nutrito programma di eventi collaterali, dedicati a de Pisis e alla cultura letteraria italiana della prima metà del Novecento.

Evento organizzato dal Museo dei Campionissimi di Novi Ligure e dal Centro Studi in Novitate onlus, con il sostegno finanziario di Banca Finnat, Lions Club Borghetto Valli Borbera e Spinti, Lions Club Gavi e Colline del Gavi, Lions Club di Novi Ligure.

 

Informazioni utili

Filippo de Pisis scrittore. Dalle avanguardie al dopoguerra a cura di Andrea Sisti
22 ottobre 2016 - 8 gennaio 2017
Museo dei Campionissimi, Viale dei Campionissimi, 2, 15067 Novi Ligure (AL)
orari di visita: da martedì a venerdì, dalle 15 alle 19; sabato, domenica e festivi, dalle 10 alle 19; chiuso il 25 dicembre e il primo gennaio
info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 0143322634
IAT Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 014372585
www.comunenoviligure.gov.it
fb: Museo dei campionissimi

ingresso: euro 7,00 (intero); euro 4,00 (ridotto). Ingresso libero per i bambini fino a 5 anni e i titolari di Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card. Riduzione per i gruppi, i soci del Touring Club Italiano, Dopolavoro Ferroviario, Coop Liguria e Novacoop.

 dal Palazzo Comunale, 30 Settembre 2016
                                                                          L’Ufficio Stampa

LA CONSEGNA a Claudio Bisio della Torre d’Oro 2016
AL MUSEO DEI CAMPIONISSIMI DOMENICA 25 SETTEMBRE, ore 10,30

Fotografia di Stefano Guindani tratta dal libro
-Sguardi d'Attore. I volti di Rai Cinema-

È confermata per domenica 25 settembre, ore 10,30, la cerimonia della consegna a Claudio Bisio del Premio Torre d’Oro 2016, al Museo dei Campionissimi, viale dei Campionissimi 2, 15067 Novi Ligure.
Rocchino Muliere, sindaco di Novi Ligure, porterà i saluti della Città, il cav. Lorenzo Robbiano, rievocherà, attraverso le immagini la Novi, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, conosciuta da Claudio Bisio, il dott. Renzo Piccinini, presidente del Centro Studi “In Novitate” esporrà le motivazioni che il Direttivo del C.S. ha tenuto conto nell’assegnare questo prestigioso riconoscimento; Barbara Gramolotti coordina gli interventi.

Claudio Bisio nasce a Novi Ligure nel 1957. Con la famiglia, giovanissimo, si trasferisce nel milanese, ma mantiene saldo il legame affettivo con Novi ed il Novese. A Milano, già nei primi anni Ottanta, il talento del giovane Bisio, nel recitare e nel ballare, è apprezzato dal regista Gabriele Salvatores il quale lo scrittura per il film “Sogno di una notte d’estate”. Nasce così un solido rapporto professionale e di amicizia i cui primi frutti sono “Nemico di classe”, “Amanti” e “Comedians”. È l’inizio per Claudio Bisio di un’ammirevole carriera. Un curriculum vitae che vanta storiche collaborazioni con personaggi illustri e molte affermazioni, in spettacoli teatrali, in film di successo, nella conduzione di programmi televisivi. Senza trascurare il suo aver prestato la voce nel doppiaggio di fantastici personaggi dei cartoons, l’aver espresso la sua creatività, il suo estro nell’editoria, nella musica ed in ambito pubblicitario. Non ultimo, il suo impegno in campo sociale ed umanitario.

Molti e prestigiosi i riconoscimenti attribuiti al novese Claudio Bisio che di seguito accenniamo.
A Sorrento nelle Giornate Professionali del Cinema ogni anno è assegnata la Chiave d’Oro del Successo agli interpreti di film che hanno conquistato, nella stagione cinematografica in corso, il maggiore box office. Claudio Bisio ritira, il premio nel 2007, grazie al film “Natale a New York”. Nel 2010 si rinnova il riconoscimento per il film “Benvenuti al Sud”, altrettanto accade nel 2012 per “Benvenuti al Nord”.
Nel 2008, il 22 gennaio a Roma, Claudio Bisio e Vanessa Incontrada ricevono nell’ambito del Gran Premio dello Spettacolo per i dieci anni di successi registrati dalla prima messa in onda televisiva di Zelig, il Telegatto di Platino. Sempre a Roma, il 31 ottobre, al Festival Cinematografico, il film “Si può fare”, diretto da Giulio Manfredonia che vede Claudio Bisio protagonista, è presentato come film Fuori Concorso.
Nel 2009, il 7 maggio al Quirinale nella cerimonia di presentazione ai premi David Di Donatello Claudio Bisio è tra i candidati doppiamente invitato. Concorre sia con il sopra citato film “Si può fare”, come miglior attore protagonista, sia con il film “Ex” di Fausto Brizzi, miglior attore non protagonista. La manifestazione vede la vittoria del film “Si può fare” per la categoria David giovani, nella quale una giuria di giovani delle scuole superiori e delle università decreta il miglior film. Sempre nel 2009, il 9 novembre, al Quirinale, il Presidente Giorgio Napolitano consegna a Claudio il premio Vittorio De Sica per il Cinema Italiano.
Nel 2010, il 3 luglio a Spoleto, al Festival dei Due Mondi, a Claudio Bisio è consegnato il Premio Martini alla Versatilità. Il 24 luglio a Pescasseroli una giuria qualificata, composta da Ettore Scola, Dacia Maraini, Ernesto Paolo Alba, Doriana Leondeff, Silvia Scola, Riccardo Milani e Marco Risi attribuisce e a Claudio Bisio la prima edizione del Premio Age.
Nel 2012, il 28 maggio TVN Media Group in occasione della 25ma edizione Gran Prix attribuisce a Claudio Bisio il riconoscimento “Protagonista della Comunicazione”.
Nel 2013 anche la Cina apprezza le eccellenze del novese Claudio Bisio. Nell’annuale Festival Golden Rooster & Hundred Flowers a Wuhan è premiato come miglior attore per il film “Benvenuto Presidente”.
Nel 2014, il 28 giugno Claudio Bisio è all’Aquila per ritirare il premio Festa della Creatività. Claudio non trascura di sottolineare che questa comunità colpita dal terremoto, con grandissimo coraggio e fatica immane lavora per ricostruire legami e vita quotidiana.

Ammirevole è l’attenzione di Claudio Bisio verso il mondo studentesco ed il suo impegno nel solidale. Da citare le sue partecipazioni alle diverse assemblee di studenti, tra cui quelle promosse dall’Associazione Sulle Regole di Milano. Dove Bisio, affiancato da Gherardo Colombo,  approfondisce con i giovani studenti temi:  “Come siamo messi con le regole” (nel 2013), “Libertà, regole e trasgressioni” (nel 2014). Né va dimenticato che Claudio Bisio è stato testimonial della campagna nazionale NoiNo contro la violenza maschile sulle donne, che l’8 marzo 2014 ha ricevuto una Targa di rappresentanza consegnata dall’allora Presidente Napolitano durante una cerimonia ufficiale al Quirinale; o che con l’amico di sempre Sergio Staino nel 2013 al teatro Verdi di Pisa ha condotto un omaggio a Giorgio Gaber per sostenere il progetto teatrale del locale carcere Don Bosco. 

Il Premio Torre d’Oro giunto alla XXXII edizione, si avvale del patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria, del Comune di Novi Ligure, e della preziosa collaborazione del Centro Orafo fratelli Ghio di Serravalle. È stato istituito nel 1985 dal Centro Studi “In Novitate” Onlus, ed è conferito a persone fisiche o giuridiche novesi che nella loro professione si distinguono nel mondo dell’arte, della cultura, dello sport e del volontariato, contribuendo al progresso economico e civile della città di Novi Ligure.

           

dal Palazzo Comunale, 14 settembre 2016

Storia della ferrovia nel libro di Bergaglio
La presentazione Venerdì primo 1° aprile a Pozzolo

La recente fatica di Dino B. Bergaglio, “Storia delle ferrovie a Novi Ligure. Dalle origini al terzo valico”, in cui l’autore, per la prima volta, racconta la storia della strada ferrata novese: dal 1850, quando la linea Torino-Genova ar­riva in città, fino ai nostri giorni, sarà presentata a Pozzolo Formigaro, venerdì 1° aprile, alle ore 21, presso le Cantine del Castello Medievale.

L’evento è organizzato in collaborazione del Centro Studi “In Novitate” di Novi Ligure e si avvale del patrocinio del Comune ospitante e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

L’Autore sarà affiancato da Lorenzo Robbiano, giornalista e scrittore, che presenterà il libro. Renzo Piccinini, Presidente del Centro Studi “In Novitate”, introdurrà l’incontro e coordinerà gli interventi del Sindaco di Pozzolo Formigaro Domenico Miloscio e dell’Assessore alla Cultura Lorenzo Caramagna.

La pubblicazione, edita da Città del silenzio, affronta uno dei fattori di sviluppo economico e sociale della nostra città, che, da sta­zione di posta ai confini della Repubblica di Genova, è diventata un nodo strategico nel sistema delle comunicazioni ferroviarie sa­baude, prima di acquisire centralità nel "triangolo industriale" italiano del secondo dopoguerra. “Nel 1885 –si legge nelle note di copertina -, con l'approvazione del progetto per la costruzione del parco di Novi San Bovo, nasceva quello che sarebbe stato, a lungo, il più grande scalo merci d'Italia. Oggi, si lavora per realizzare la linea di Terzo Valico e dotare il territorio di un'ampia area logistica che colleghi la Liguria con il resto d'Europa: è la conferma di una "vocazione" ferroviaria e di un amore per il treno mai ve­nuti meno”.

              

Dino B. Bergaglio, studioso del territorio alessandrino, è autore di numerose pubbli­cazioni, tra le quali ricordiamo: Le suore dell'Immacolata di Genova a Tassarolo cent'anni dopo (1992); Onestà, Lavoro, Fede, Fratellanza. Profilo storico della Società Unitaria Patriottica di Mutuo Soccorso di Tassarolo nel 125° di fondazione (1993); Le Società Ope­raie di Novi Ligure (2004) e le raccolte di racconti "dell'Osteria", edite in più volumi.

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