La Torre d’Oro all’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone
Il Premio Torre d’Oro, istituito nel 1985 dal Centro Studi “In Novitate” ODV, viene conferito a persone fisiche o giuridiche novesi che nella loro professione si distinguono nel mondo dell’arte, della cultura, dello sport, del volontariato, dell’impegno sociale, e contribuiscono al progresso economico e civile della città di Novi Ligure.
Il Premio, giunto alla 38esima edizione, quest’anno verrà assegnato all’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, Capo di Stato Maggiore della Difesa, recentemente nominato Presidente del Comando Militare Nato.
Molte le motivazioni per questo prestigioso riconoscimento, le quali saranno evidenziate nel corso della cerimonia che si terrà sabato 7 ottobre 2023, alle ore 10,30, presso il Teatro Romualdo Marenco di Novi Ligure.
Diversi gli interventi previsti nel corso della mattinata. Dopo il saluto di Rocchino Muliere, Sindaco di Novi Ligure, il Presidente del Centro Studi “In Novitate”, Dr. Renzo Piccinini, ricorderà che l’incontro è inserito nel ciclo di eventi previsti per celebrare i 40 anni di fondazione del Sodalizio e ripercorrerà i conferimenti delle precedenti 38 Torri.
L’architetto Daniela Barbieri si soffermerà sulla storia di Novi nel 600 e precisamente: “Nove: uno dei più ragguardevoli e nobili luoghi che contenga il dominio della Liguria”
Il dott. Fabrizio Scarsi, Vice Presidente del Centro Studi, tratterà il tema “Novi protagonista della finanza nel Seicento”
Un breve cortometraggio illustrerà le varie attività e i fondamentali ruoli di difesa e intervento svolti dalle nostre Forze Armate
L’ing. Gianni Castellani ripercorrerà i momenti salienti dell’esemplare curriculum vitae dell’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone
La prof.sa Maria Angela Soatto coordinerà gli interventi e darà lettura della motivazione del Premio.
Dopo la consegna della Torre d’Oro e le foto di rito, l’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, terrà una lectio magistralis sul tema: “La mia leadership: la ricerca del leader nel mondo d’oggi”.
L’evento è organizzato dal Centro Studi “In Novitate” di Novi Ligure e dalla Amministrazione Comunale del Comune di Novi Ligure e, come precedentemente sottolineato, si svolgerà nel Teatro Romualdo Marenco di Novi e sarà aperto a tutta la Città. Di particolare interesse per i giovani sarà ascoltare l’esperienza dell’Ammiraglio che dopo aver frequentato il Liceo A. Doria di Novi ha raggiunto i massimi vertici della carriera militare.
Premio Torre d’Oro - Albo d’oro
1985 - Franco Bricola
1986 - Beppe Levrero
1987 - Carlo Gambarotta
1988 - Domenico Corte
1989 - Andrea Chiapuzzo
1990 - Serafino Cavazza
1991 - Luigia Galliani
1992 - Stefano Pernigotti S.p.A.
1993 - Eraldo Leardi
1994 - Luigi Bussolino
1995 - Lelio Cremonte
1996 - Egidio Mascherini
1997 - Giancarlo Parodi
1998 - Padre Cesare Pesce
1999 - Bioindustria L.I.M.
2000 - Cesare Simonassi
2001 - Claudio G. Fava
2002 - Maurizio Barzizza
2003 - Sergio Valditerra
2004 - Luciana Iraldo Fondacaro
2005 - Luciano Girardengo
2006 - Enrico Mazzoni
2007 - Luigi Guido
2008 - Don Giuseppe Bruniera
2009 - Franco Contorbia
2010 - Società Elah Dufour Novi
2011 - Marica Venturino Gambari
2012 - Società Ginnastica “Forza e Virtù 1892”
2013 - Valerio Binasco
2014 - A. N. D. V. S.
2015 - Comitato di Novi Ligure CRI
2016 - Claudio Bisio
2017 - Luca Ubaldeschi
2018 - Gianni Ghiglione
2019 - Dino Biagio Bergaglio
2020 - sospesa
2021 - Paola Francesca Rivaro
2022 - Ass. Naz. Alpini - Gruppo di Novi Ligure
2023 - Amm. Giuseppe Cavo Dragone
Nell’ambito della rasssegna “Novi d’Autore” presso la Civica Biblioteca di Novi Ligure a cura del Centro Studi “In Novitate” è presentato il libro, Castelli e palazzi Spinola in Oltregiogo, di Silvia Melogno, venerdì 14 ottobre h. 17 30. Con l’Autrice intervengono Costanza Orsi, dirigente Fondazione Spinola Genova, Paolo Ponta, Commissario Straordinario e Andrea Sisti, Casa Editrice, coordina gli interventi Renzo Piccinini.
Silvia Melogno, autrice del volume e di altri saggi pubblicati su riviste specializzate, è una ricercatrice di forte spessore culturale. Plurilaureata, in Architettura e in Beni Culturali, con tesi che approfondiscono il mondo degli Spinola, la storia del loro insediamento nel Genovesato e l’impronta architettonica tuttora riscontrabile, eredità della nobile famiglia.
Il libro è l’esito delle sue approfondite ricerche condotte in archivi e sul campo. Tratteggia un affresco che, muovendo dallo studio dei feudi imperiali nei loro rapporti con altre istituzioni e le coeve vicende internazionali descrive un’analisi completa e aggiornata dei numerosi castelli e palazzi della famiglia Spinola esistenti tra la Liguria ed il Basso Piemonte. La Melogno, con la precisione della conoscenza, ci conduce per mano nella visita di questi palazzi con le loro bellezze, talvolta rappresentate anche solo da poche emergenze archeologiche, ma ognuno dei quali vanta magnifiche storie di feudatari, condottieri, speculatori e affaristi e un mondo femminile di grande fascino e ricchezze.
È un lavoro ampio che si struttura in cinque capitoli. Tra cui emergono diverse interessanti realtà del costruito dagli Spinola nel Novese presenti a: San Cristoforo, Tassarolo, Novi Ligure, Cassano Spinola, Serravalle Scrivia, Arquata Scrivia, Cantalupo, Roccaforte e Rocchetta, Cabella Ligure, Pietrabissara, Isola del Cantone, Ronco Scrivia.
TORRE D’ORO 2022 ALL’A. N. A. GRUPPO DI NOVI LIGURE
Al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure nella mattina di domenica 2 ottobre h. 10,30, si svolge la cerimonia della consegna del Premio Torre d’Oro all’Associazione Nazionale Alpini Gruppo di Novi Ligure M.O.V.M. Tenente Aldo Zanotta.
Intervengono: il Commissario Straordinario Paolo Ponta della città di Novi Ligure, Corrado Vittone, Consigliere Nazionale Associazione Nazionale Alpini, Mario Venezia V. Presidente Sezione A.N.A. Alessandria, Roberto Benso Presidente Onorario Centro Studi “In Novitate” e ufficiale in congedo degli Alpini, Fabrizio Scarsi V. Presidente Centro Studi “In Novitate” e ufficiale in congedo degli Alpini e Renzo Piccinini Presidente del Centro Studi “In Novitate”. Coordina gli interventi Maria Angela Soatto.
È questa la 37ª edizione del Premio Torre d’Oro istituito nel 1985 dal Centro Studi “In Novitate”. Il riconoscimento si avvale del patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria, del Comune di Novi Ligure, e della collaborazione di Soldani, orafi d’arte, per premiare i novesi, persona fisica o giuridica, che si sono particolarmente distinti e si distinguono nelle arti, nella letteratura,
nelle scienze, nello sport, nel mondo del volontariato e contribuiscono al civile progresso sociale, culturale ed economico della loro Città”.
«Stiamo affrontando un momento storico, difficile e complesso – osserva Renzo Piccinini - sospeso tra la pandemia, gli eventi climatici estremi, la guerra in Ucraina, e… barlumi di speranza, ed è crescente il bisogno di certezze. Certezze che ritroviamo nelle varie espressioni dell’arte e nella cultura dei classici, nonché nel senso profondo di chi, senza scopo di lucro, si mette a disposizione,
interviene e porta aiuto nelle varie situazioni d’emergenza. Nella realtà novese il Direttivo del Centro Studi ha guardato al mondo solidale, alle varie Associazioni di volontariato che operano sul nostro territorio, e pur ritenendole tutte meritevoli di un sentito plauso, ha deciso di assegnare - alla unanimità - il Premio Torre d’Oro 2022 all’Associazione Nazionale Alpini, Gruppo di Novi Ligure. È un omaggio che celebra anche i 150 anni di fondazione del Corpo Alpini».
Quella dell’A.N.A. gruppo di Novi è una lunga e bella storia improntata alla solidarietà, un modello di sostegno verso il prossimo, di riferimento e garanzia per il futuro.
La proiezione, curata da Italo Semino, di una sequenza di istantanee dei momenti più salienti della storia dell’A.N.A. Gruppo di Novi Ligure, accompagna e completa nella sua concretezza l’evento.
Essa riguarda gli interventi che dall’anno di fondazione, 1934, hanno visto il Gruppo protagonista:
ora nel portare aiuto nei diversi casi di calamità naturale che hanno colpito il Novese e non solo, ora impegnato nelle varie iniziative umanitarie verso il prossimo, o nei variegati incontri culturali, e via di seguito sino alla recente raccolta ed invio di beni di conforto e di genere sanitario destinati all’Ucraina.
